La Calendula nella dermatite da radioterapia


La Calendula, della quale vengono utilizzati i fiori, ha, tra l'ltro, proprietà antiinfiammatorie, cicatrizzanti ed emollienti e, per questo, entra in numerose formulazioni per uso topico.
I preparati che hanno come base la Calendula, infatti, migliorano ed equilibrano la capacità di formare nuove cellule e di idratarsi della cute oltre a migliorarne la circolazione e il tono. La Calendula, inoltre, non ha controindicazioni per l'uso esterno e può essere utilizzata anche su pelli sensibili.
In questa ottica è interessante la valutazione della Cochrane Collaboration che ne ha studiato l'utilizzo in caso di dermatite da radiazioni. La dermatite, infatti, è una delle problematiche che possono essere connesse con l'utilizzo della radioterapia in ambito oncologico.
La Cochrane Collaboration ha valutato studi concernenti l'uso di una pomata alla Calendula. La conclusione della revisione è stata che l'uso della Calendula per la prevenzione della dermatite da radioterapia è supportata da evidenze scientifiche senza mostrar effetti collaterali.

Quando il dentista fa paura


Chi non ha provato la paura del dentista?
Un aiuto per superare questo problema può venire dall'omeopatia.
Gelsemium è in effetti il rimedio omeopatico che viene usato più frequentemente anche a diluizioni abbastanza alte come la 30CH (ma si possono usare anche diluizioni più basse come la 15CH e la 5CH), poichè ha nella propria patogenesi "l'ansia da evento noto" e risponde quindi perfettamente alle necessità di chi deve affrontare il dentista.

Per saperne di più
www.saluteintoscana.it

Un nuovo sito

Segnaliamo un nuovo sito che si occupa di salute e medicine non convenzionali
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Camomilla e ansia



Il cosiddetto disturbo d'ansia generalizzato colpisce circa il 5% della popolazione ed è quindi una patologia abbastanza diffusa. I soggetti che presentano questo disturbo sono presi da un'ansia che tende a persistere e che può riguardare anche piccole cose o situazioni apparentemente banali.
Questa ansia è spesso accompagnata da somatizzazioni come sudorazione, nausea, diarrea, senso di nodo alla gola e simili.
Un aiuto in questa patologia può venire dalla fitoterapia mediante l'uso dell'estratto di camomila (Matricaria recutita) che in un recente studio* si è dimostrata superiore al placebo con il quale era stato messo a confronto.
L'azione si evidenzia soprattutto nei soggetti affetti da un disturbo di intensità modesta o media.


*Amsterdam JD, Li Y, Soeller L, Rockwell K, Mao JJ, Shults J A randomized, double-blind, placebo-controlled trial of oral Matricaria recutita (chamomille) extract therapy for generalized anxiety disorder J Clin Psychopharmacol. 2009 Aug;29(4):378-8