Rischio pesce crudo?

Contemporaneamente all'aumentare della diffusione dei ristoranti giapponesi, che servono pesce crudo, si sta manifestando un allarme per la possibile intossicazione da anisakis simplex. Si tratta di un parassita che nel suo stato larvale è ospite di numerosi pesci. Quando il pesce viene catturato, se non viene eviscerato subito, è possibile il passaggio delle larve del parassita dall'intestino, dove risiedono, alla carne del pesce stesso. L'uomo può infettarsi mangiando il pesce crudo. In caso di infezione le larve di annidano a livello intestinale e determinano una parassitosi che può essere acuta o cronica.
Come evitare l'infezione? La normativa italiana è già attiva sotto questo punto di vista infatti il parassita, e le sue larve, muoiono se sottoposte a basse temperature per un congruo periodo di tempo e la normativa italiana stabilisce che il pesce da consumarsi crudo deve essare congelato preventivamente eliminando cos' qualunque rischio.

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Tè verde nella prevenzione dell'ictus

Il tè verde è noto a tutti per le sue benfiche proprietà sia antinvecchiammento sia preventive nei confronti del cancro. A queste, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Stroke, (Liang W, Lee AH, e al "Tea consumption and iscjemic stroke risk: a case-control study in southern China" Stroke 2009 Jul) si aggiunge una capacità preventiva nei confronti dell'ictus.
Sempre secondo questo studio basta assumerne una tazza la settimana per avere una riduzione del rischio di ictus, ma sono necessarie una o due tazze al giorno per raggiungere il massimo beneficio cioè la massima riduzione del rischio.

Aloe ed emorroidectomia

Una buona notizia per coloro che si operano di emorroidi mediante la cosiddetta emorroidectomia aperta, una tecnica chirurgica di rimozione delle emorroidi che lascia delle ferite senza sutura al fine di favorire una cicatrizzazione naturale.
Lo studio di Eshghi e al. (Eshgi F, Hosseinimehr sj e al "Effects of aloe vera cream on posthemorrhoidectomy pain and wound healing: results of a randomized, blind, placebo-control study" J. Altern. Complment Med 2010,Jun) ha dimostrato come l'applicazione di un crema a base di Aloe vera abbia la capacità di ridurre il dolore post operatorio e di migliorare i tempi di guarigione diminuendo al contempo la necessità di utilizzo di analgesici.

Si potrà utilizzare la Stevia?

Come è noto i glicosidi steviolici contenuti nella Stevia rebaudiana hanno una notevole capacità dolcificante a calorie zero, l'Efsa (autorità europea per la sicurezza alimentare) ha dato conferma della sicurezza dell'utilizzo di questo edulcorante fissando anche la dose massima giornaliera che può essere assunta cioè 4mg per kg di peso corporeo.
Un passo avanti sulla strada dell'utilizzo di questa sostanza molto nota in Asia ma praticamente quasi sconosciuta nei paesi Europei.

Il finocchio è pericoloso?

Sta suscitando allarme lo studio pubblicato sulla rivista "Food and Chemical Toxicology" relativo ai rischi collegati all'assunzione di tisane e tè contenenti finocchio (Raffo e al. Quantification of estragole in fennel herbal teas:implication on the assessment of dietary exposure to estragole Food Chem Toxicol 2011 Feb)
La sostanza incriminata è l'estragolo sostanza presente nei semi di finocchio e dotata di potenziale cancerogenicità. In particolare nei neonati e nei bambini molto piccoli si potrebebro evidenziare problematiche connesse con l'assunzione di questo tipo di preparati.
Si levano però anche voci in difesa del finocchio. In particolare si fa notare che assumendo una tisana non si assume una singola sostanza ma un fitocomplesso, cioè un insieme di sostanze che si bilanciano tra di loro, per cui l'azione dell'estragolo risulterbbe equilibrata dall'azione di altre sostanze ad attività protettiva.

Novità per la sindrome premestruale


La sindrome premestruale è un disturbo che colpisce numerose donne, un aiuto può venire dall'agnocasto (Vitex agnus castus).
La dimostrazione in uno studio sperimentale nel quale le donne affette da sindrome premestruale di grado moderato o grave son state trattate con un estratto di agnocasto ottenendo risultati nettamente migliori di quelli che si possono avere con l'utilizzo di un placebo (Ma L., Lin S. Chen R e al "Evaluating therapeutic effect in symptoms of moderate-to-severe premenstrual syndrome with Vitex agnus castus (BNO 1095) in Chinese women. Aust N Z J Obstet Gynaecol. 2010 Apr;50(2):189-93.)

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