Il Ciclo Creativo e il Ciclo di Controllo


Nel Feng Shui le cinque energie fondamentali cambiano e si trasformano in manera naturale ognuna in quella che segue seguendo il cosiddetto Ciclo Creativo. Ogni energia viene preceduta da una che ne è considerata la procreatrice, da questo si può facilmente dedurre che ogni energia risulta essere sia madre della successiva che figlia della precedente. Il Fuoco produce la Terra (le ceneri), la Terra produce il Metallo (le cave), il Metallo produce l'Acqua (condensazione), l'Acqua produce il Legno (lo nutre), il Legno produce il Fuoco (lo alimenta). Vi è poi un secondo tipo di Ciclo definito Ciclo di Controllo che definisce come le cinque energie temprano il vigore l'una dell'altra. Nel dettaglio in questo ciclo il Fuoco controlla il Metallo (lo fonde), il Metallo controlla il Legno (basta pensare alle asce), il Legno controlla la Terra (le radici), la Terra controlla l'Acqua (le dighe) e, infine, l'Acqua controlla il Fuoco (lo estingue).
Nell'immagine in Verde è rappresentato il Ciclo Creativo, in Rosso il Ciclo di Controllo.

I 5 Animali nel Feng Shui


Una delle carte più diffuse e più efficaci a ricostruire e mantenere l'armonia è conosciuta come quella dei "Cinque Animali". Fin dall'origine a questi animali sono stati riconosciuti determinati attributi . Innanzitutto al centro viene collocato il serpente, in atteggiamento di allerta, dirige e viene protetto dai quattro animali che lo circondano e rappresenta la persona e il perno attorno al quale girano le stagioni. Alla sinistra del serpente troviamo il drago a cui sono associati l'est, il verde, la primavera e l'elemento legno. Questo animale, dall'immane forza, rappresenta l'intelletto e la stabilità. Il lato destro è affidato e protetto dalla tigre simbolo di forza e aggressività fisica, capace di fiutare ogni pericolo. Questo lato è assolutamente indispensabile alla sopravvivenza ma deve essere anche attentamente sorvegliata in quanto rappresenta il pericolo dell'aggressività all'interno della natura stessa. Alla tigre sono associati, oltre l'ovest, anche il bianco, il metallo e l'autunno. Di fronte al serpente troviamo la fenice, animale mitico ed immortale, che rappresenta i nostri sensi e le informazioni che grazie a questi riusciamo a raccogliere riuscendo così ad essere in contatto con ciò che ci circonda e con tutto quello che accade intorno a noi. Alla fenice vengono attribuiti il sud, il rosso, l'estate ed il fuoco. Infine nella zona posteriore, sempre rispetto al serpente, troviamo la tartaruga che, grazie alla sua corazza, è un chiaro simbolo di stabilità e sicurezza difendendoci da eventuali attacchi alle spalle. A quest'ultimo animale sono assegnati il nord, il nero, l'inverno e l'elemento acqua.

Yin e Yang


Tutto l'universo si regge sull'equilibrio dello Yin e dello Yang. Questi due concetti si possono descrivere solo quando sono messi a confronto e questo confronto non può essere che di tipo dinamico in quanto si trasformano senza sosta l'uno nell'altro. Tutto ciò che esiste può essere definito nell'ambito dello Yin e dello Yang anche se, ovviamente, in ogni cosa tenderà a prevalere una parte o l'altra. Lo Yin rappresenta il principio femminile, l'oscurità, la luna, il freddo e i lati oscuri e malinconici della natura umana mentre lo Yang rappresenta il maschile, la luce, il sole, il caldo e il lato pieno di energia dell'uomo. Sono da evitare gli eccessi di ambedue le forze in quanto lo squlibrio e la disarmonia sono una diretta causa di miseria ed infelicità.

Feng Shui in cucina


Una buona strutturazione della cucina porterà tranquillità e benessere alla casa e ai suoi occupanti. A parte il posizionamento della stanza adibita a cucina sulla quale è difficile agire se non in fase di costruzione è possibile agire sulla disposizione dei mobili e degli elettrodomestici in modo da ottenere un risultato armonioso e soprattutto energicamente equilibrato. Innanzitutto è necessaria una buona aerazione, un buon ricambio d'aria ed una pianta che la purifichi in modo da favorire la circolazione dell'energia. Il fornelli vanno collocati verso est o sud, mentre il lavandino, la lavastoviglie e la lavatrice (anche se è sconsigliato il posizionamento di questo elettrodomestico nella stanza adibita a cucina) sono da posizionarsi verso ovest o nord. Le pareti dovrebbero essere di colore giallo e il pavimento in terracotta, o comunque di un materiale simile, in quanto la cucina è una stanza di tipo Terra. E' assolutamente da evitare il posizionamento dei fornelli vicino alla porta d'ingresso in quanto il Ch'i diverrbbe troppo forte a causa del fuoco o sotto la finestra in quanto questo elemento (simbolo di unione familiare) volerebbe via troppo facilemte. Infine possiamo suggerire di utilizzare regolarmente tutti i fornelli in modo da riuscire ad attingere a tutto il potenziale energetico presente.

Omeopatia - Test positivi al policlinico di Milano


Da oltre un anno il policnico di Milano sta sperimentando tecniche di medicina integrata come l'omeopatia in aggiunta alle cure di tipo tradizionale con ottimi risultati. Così si esprime Beppe Rocca vice direttore scientifico dell'ospedale secondo il quale la scoperta che a suo tempo fece Hahnemann, il fondatore dell'omeopatia, "è devastante. E' come se aggiungesse il telecomando al cancello di casa. Chi lo alza sono sempre le molecole, ma l'omeopatia è come il segnale che le muove. E' qualcosa in più rispetto alla biologia molecolare". Piuttosto che di omeopatia il professore preferisce parlare di "fisica quantistica molecolare" e aggiunge di "sbellicarsi dal ridere" quando sente "ignoranti" parlare di effetto placebo. Per ora la sperimentazione è limitata a tre programmi (urologia, gastroenterologia e sui celiaci) ma ci sono tutte le premesse perchè, in un prossimo futuro, venga allargata ad altri campi.

Echinacea e autoimmunità


L'Echinacea è una pianta il cui utilizzo, in particolare nella terapia e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento, è molto comune anche perché questa pianta ha dimostrato un effetto positivo in circa il 60-70% dei casi.
Il suo facile reperimento in commercio, i buoni risultati e la convinzione della sua fondamentale innocuità hanno portato poi al suo diffuso utilizzo in forma di autoprescrizone, cioè senza controllo medico.
Quello che è importante ricordare è che l'Echinacea ha un effetto sul sistema immunitario. Lo studio di Lee e Werth (Activation of autoimmunity following use of immunostimulatory herbal supplements) ha dimostrato che l'uso di supplementazioni fitoterpiache immunostimolanti (nello specifico si trattava di Echinacea e Spirulina) "può esarcerbare una malattia autoimmune preesistente o far precipitare una malattia autoimmune in persone geneticamente predisposte a questi disordini".
L'Echinacea quindi andrebbe evitata in queste situazioni e comunque sarebbe meglio assumerla dopo aver consultato un fitoterapeuta.

Enneagramma e crescita spirituale


L'Enneagramma è nato più di 2000 fa e si ritiene importato e diffuso in Occidente da Gurdjieff.
La base dell'Enneagramma è la descrizione di nove caratteri, nove distinte personalità con le loro peculiari caratteristiche.
La descrizione di queste personalità parte dalle "passioni" di cui ogni carattere è vittima, le passioni sono identificate con i sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, ingordigia e lussuria a cui si aggiungono paura e menzogna.
Sarebbe riduttivo pensare all'Enneagramma solo come un modo per anlizzare gli altri, l'Enneagramma è infatti, più che altro, un modo per conoscere se stessi e per individuare il proprio cammino di crescita spirituale.

Pomata di Bach

La pomata di Bach è ottenuta dalla combinazione del Rescue Remedy con Crab Apple preparati in una pomata di base omeopatica non grassa. Va applicata sulla pelle in caso di lesione di tipo acuto, quindi in caso, ad esempio, di bruciature, punture d'insetti, ferite, contusioni, slogature, emorroidi ecc. Oltre a combattere il dolore ha anche un'azione di tipo sfiammante molto importante. Per alcuni processi di tipo cronico quali le verruche o le macchie della pelle dà risultati soddisfacenti anche se la pomata andrà applicata per un lungo periodo di tempo prima di poter notare l'effetto.

Rescue Remedy


E' un rimedio composto da cinque fiori: Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose e Star of Bethlehem. E' il rimedio da usare nei veri e propri casi di emergenza. E' da utilizzarsi immediatamente dopo un trauma, sia che questo sia fisico che psichico. Può inoltre essere usato quando si prevede un trauma, quindi, ad esempio, prima di un' operazione chirurgica o di un colloquio che si sa essere sgradevole. Serve dunque negli incidenti di qualunque tipo (bruciature, ferite, contusioni, slogature ecc.), in caso di cure dentistiche od esami invasivi. Può infine essere somministrato a quelle persone che, completamente sconvolte, avrebbero bisogno di quasi tutti i fiori come palliativo prima di iniziare una cura più specifica.

Rock Water


Estratto di pura acqua di roccia.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava nell'ambito della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Rock Water è il rimedio adatto per chi ha principi eccessivamente rigidi e arriva a negarsi ogni necessità (e a volte persino bisogni vitali) pur di seguire i propri dettami. E' una forma di fanatasimo che però, al contrario di Vervain, non cerca di fare proseliti, si accontenta di essere un esempio ritenendosi superiore agli altri. Questo stato, a volte, si può manifestare come una compensazione di un'insicurezza di fondo. Può essere utile per dolori e rigidità articolari, reumatismi, cefalee, irritabilità, depressione e disturbi del sonno in genere. Può essere di aiuto nella terapia della gastrite e dei disturbi della cistifellea

Beech


Nome botanico: Fagus sylvatica.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo fiore serve per chi è troppo critico, per chi ha un comportamento eccessivamente intollerante. Queste persone tendono ad osservare gli altri occupandosi di quello che fanno o di quello che dovrebbero fare senza preoccuparsi del proprio lavoro. Bach infatti diceva che Beech serve "...per chi vuole essere più tollerante, mite e comprensivo nei confronti delle diverse maniere in cui ogni creature si dirige verso la perfezione". Può servire come coadiuvante nelle allergie e intolleranze, dolori gastrointestinali, dolori articolari, crampi, tosse secca e nervosa. Può infine essere usato se si è soggetti a frequenti attacchi di collera o nervosismo. E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio insieme a Chestnut Bud e Water Violet.

Vine


Nome botanico: Vitis vinifera.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava nell'ambito della preoccupazione eccesiva per il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' il fiore adatatto per chi impone la propria volontà sugli altri a tutti i costi e, a volte, in maniera prepotente. Queste persone difficilmente andranno dal terapeuta di propria spontanea volontà, più spesso capita che siano spinti da chi gli sta intorno o dal fatto che ci siano altri sintomi (anche di tipo fisico). Può inoltre essere utile contro le cefalee, i dolori alla schiena, alle articolazioni e in caso di predisposizione all' ipertensione, malattie cardiache, gastrite o ulcera. E' meglio non assumerlo con Cerato e Wild Oat.

Vervain



Nome botanico: Verbena officinalis.
Fa parte dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Queste persone cercano di convincere gli altri, a tutti i costi, delle proprie idee eccedendo in zelo e rischiando di arrivare al vero e proprio fanatismo. Il fiore aiuta queste persone anche a misurare e sfruttare al meglio le proprie energie. Può inoltre servire per l'insonnia, la tachicardia occasionale, la cefalea, la gastrite, gli spasmi e le coliche. Aiuta nel combattere le infiammazioni in genere ed è di supporto nella cura dei dolori cervicali, lombari e della sciatica. E' sconsigliato assumerlo insieme a Hornbeam e White Chestnut, o ad Agrimony e Sweet Chestnut.

Chicory



Nome botanico: Cichorium intybus.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è il rimedio indicato per chi ha la sgradevole tendenza (spesso inconscia) ad essere molto possessivo e ad intromettersi nella vita e nelle decisioni degli altri. Bach descriveva questo stato in modo tale da far sì che chi avesse avuto bisogno di questo aiuto vi si potesse riconoscere: "Per quelli che si preoccupano molto dei bisogni altri, tendono a essere pieni di attenzioni eccessiv. [...] Vogliono continuamente intervenire su ciò che ritengono sbagliato e sono contenti di farlo. [...] Desiderano essere sempre vicini alle persone che amano". E' utile per le malattie psicosomatiche in genere, per i dolori alla schiena, per l'emicrania e l'insonnia. Può essere usato come coadiuvante nella cura dei problemi di congestione, ristagno dei liquidi e nelle affezioni di utero e ovaie. Può, infine, essere impiegato come supporto nella cura della depressione, dei problemi di coppia e di molti altri disturbi di tipo psicologico. E' sconsigliato assumerlo insieme a Honeysuckle e Red Chestnut.

Crab Apple


Nome botanico: Malus Pumila.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava fra i fiori per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Quando ci si sente "sporchi" o comunque contaminati (sia interiormente che esteriormente), questo fiore aiuta a purificarsi ma, al contempo, serve anche per combattere l'eccessiva voglia di purificazione per chi è troppo schizzinoso o attento ai più piccoli dettagli. Questo tipo di persone tendono a non accettare il proprio corpo e le manifestazioni di tipo fisico ad esso associato. Stimolando la risposta del sistema immunitario, risulta utile nel combattere vari tipi di infezione. E' inoltre utile contro l'acne, le dermatiti (e comunque i problemi della pelle in generale), le allergie e nelle nelle terapie di disintossicazione. E' sconsigliata l'assunzione di questo fiore insieme a Scleranthus e Rock Water.

Oak


Nome botanico: Quercus robur.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava tra i fiori per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo rimedio è da somministrare nei momenti di grande stanchezza, quando non ci sono più forze ma si continua ad andare avanti sostenuti esclusivamente dalla forza di volontà e dalla tenacia. Queste persone sono caratterizzate da un'eccessivo senso del dovere che li porta quasi a distruggersi pur di compiere il proprio lavoro o mantenere fede alla parola data. Perdono l'entusiasmo per ciò che fanno e continuano a lavorare sentendo la vita come una dura lotta. Può servire per la prevenzione del rischio di infarti, embolie, problemi di tipo cardiocircolatorio, depressioni gravi ed ernie del disco. Riuslta essere utile anche in caso di insonnia, rigidità e dolori muscolari, cefalee croniche, emicranie e, insieme ad altri rimedi, nella cura dell'ipertensione. Ne è sconsigliata l'assunzione insieme a Impatiens e Olive.

Willow

Nome botanico: Salix vitellina.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo cosngilava nel gruppo per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Willow è indicato nelle situazioni in cui il destino sembra perseguitarci e, quindi, si è fortemente amareggiati. E' utile quando, sia per fatti successi realmente sia quando ci si sente sfortunati senza un particolare motivo, non riusciamo ad accettare qualcosa di negativo. Bach indica Willow "per coloro che hanno sofferto a causa delle avversità o della cattiva sorte e non riescono a farsene una ragione; si lamentano o sono risentiti poichè giudicano il valore della vita in base al successo. Pensano di non aver meritato pene così grandi, che quanto è loro accaduto è ingiusto e se ne amareggiano. Spesso si disinteressano a ciò che prima amavano fare". Aiuta a combattere i dolori reumatici, articolari, le patologie irritative e, in ogni caso, serve per accettare tutte le malattie con uno stato d'animo migliore. E' meglio non assumerlo insieme a Gentian e Wild Rose.

Star of Bethlehem


Nome botanico: Ornithogalum umbellatum.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nel gruppo per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Per i postumi di uno shock, sia esso fisico o mentale, che ancora non si è riusciti a superare e che blocca il "sistema energetico" nel suo insieme impedendo così la corretta guarigione, il rimedio ideale è Star of Bethlehem. Non è importante che il trauma sia presente o passato, che sia inconscio o meno, in tutti i casi è opportuna l'assunzione di questo fiore in quanto questo tipo di problematica blocca la cura anche dalle altre problematiche. Questo medicamento è anche chiamato "il consolatore dell'anima" ed è inserito all'interno del Rescue Remedy. Può servire per le malattie resistenti ad altre cure, le coliche, i problemi e i dolori mestruali, le nausee e i dolori in gravidanza. Viene inoltre consigliato da alcuni esperti all'inizio di ogni cura in quanto ci può sempre essere stato un evento traumatico (sia esso conscio o inconscio) che pregiudica la riuscita del trattamento e, in ogni caso, tutti hanno subito il trauma della nascita.

Sweet Chestnut


Nome botanico: Castanea sativa.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava fra i fiori per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo fiore serve per gli stati di vera e propria disperazione, nei quali si pensa di aver raggiunto il proprio limite. Questa disperazione viene, però, nascosta agli altri. Nonostante la persona viva questo stato interiore non cade mai nell'apatia ma anzi cerca costantemente una soluzione. La disperazione può avere una causa estremamente dolorosa e inaspettata (lutto, separazione, etc.) o può comunque essere dovuta ad una situazione che ha letteralmente prosciugato ogni forza interiore. Uno stato d'animo di questo tipo si ripercuote anche sul fisico della persona e spesso viene somatizzato (palpitazioni ecc.). Può essere utile per combattere palpitazioni, sudori freddi, attacchi d'ansia e, ovviamente, la depressione. E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio insieme a Vervain e Agrimony.

Elm

Nome botanico: Ulmus procera.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava fra i fiori per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo fiore è indicato quando persone che normalmente sono capaci manifestano, spesso a causa di situazioni di stress o sovraccarico, un senso di inferiorità temendo di non riuscire a portare a termine il proprio compito con l'efficienza usuale. Possiamo quindi dire che Elm è il fiore per i veri perfezionisti cioè coloro che, essendo abituati a pretendere molto da loro stessi, esigono che qualunque cosa facciano riesca loro al meglio. Può servire contro lo stress, l'ansia, l'insonnia, le difficoltà di concentrazione e come coadiuvante nella cura di tutti quei disturbi di tipo psicosomatico legati allo stress. Viene inoltre utilizzato per combattere i dolori muscolari, articolari, la cefalea e, infine, risulta utile durante le problematiche di depressione ed esaurimento nervoso.

Pine


Nome botanico: Pinus sylvestris.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito dello scoraggiamento e della disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Contrasta i sensi di colpa e tutte quelle situazioni in cui la persona si ritiene responsabile di qualcosa. Questa condizione può essere dovuta sia ad un fatto reale, ad un'azione che la persona ha effettivamente commesso, sia ad un modo di sentire soggettivo che nulla ha a che fare con la realtà. Questa distinzione non ha comunque molta importanza in quanto non bisogna trovare le cause di questo stato emotivo bensì curarlo. Possiamo quindi dire che se esiste un senso di colpa (per qualunque ragione sia sorto) serve somministrare Pine. Può inoltre essere utile in caso di insonnia, senso di oppressione, cefalea, dolori alla schiena e dolori alle spalle. E' meglio non assumerlo contemporaneamente a Centaury e Holly.

Larch


Nome botanico: Larix decidua.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo cosnigliava tra i fiori per lo scoraggiamento e la disperazione.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

E' il rimedio per chi ha evidenti complessi di inferiorità e manca di fiducia in se stesso. Queste persone non sono effettivamente inferiori agli altri ma è così che si sentono e, per questo, tendono a rinunciare a priori. In alcune circostanze questo fiore serve a chi si sente inferiore solo in determinati ambiti, in particolari situazioni o quando altri, che tendono a sopraffarlo, lo pongono in questa condizione. Può servire contro l'ansia, l'afonia, la balbuzie, la timidezza, la paura del palcoscenico e nel trattamento delle dipendenze.

Holly


Nome botanico: Ilex aquifolium.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nel gruppo per l'ipersensibilità a influenze ed idee esterne.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo rimedio è utile per coloro che dentro di sè covano sentimenti quali odio, rabbia, invidia o gelosia ma anche per chi esprime questo tipo di sentimenti in maniera evidente ed è quindi soggetto a frequenti litigi. Holly è indicato anche per coloro che hanno la tendenza a provare una specie di gioia segreta per i mali altrui e hanno, al contempo, un intimo desiderio di vendetta. Può inoltre servire per i disturbi a carico dell'apparato digerente in genere e come aiuto nel trattamento degli stati irrititativi, allergici, infiammatori e delle malattie di origine psicosomatica. E' infine di aiuto in caso di tendenza alla febbre alta, tosse, vomito e per i soggetti che soffrono di frequenti emicranie. E' meglio non assumerlo insieme a Centaury e Pine.

Walnut


Nome botanico: Juglans regia.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nel gruppo per l'ipersensibilità a influenze e idee esterne.
E' ottenuto con il metodo della bllitura.

Quando ci troviamo in una situazione nella quale siamo come imprigionati e che non ci lascia liberi di agire secondo il nostro desiderio allora abbiamo bisogno di questo fiore. L'impedimento, benchè arrivi dall'esterno, viene interiorizzato in profondità non lasciando all'individuo la possibilità non solo di capire cosa dovrebbe fare ma anche cosa vuole in realtà. Risulta essere utile anche in tutti quei casi in cui si ha un cambiamento e c'è la necessità di portarlo a termine senza deviare (in maniera negativa) dal cammino intrapreso. Serve anche in caso di convalescenza dopo malattie, nel trattamento delle dipendenze, nella difficoltà di svezzamento o dentizione e in tutte quelle situazini di disagio e "scombussolamento" fisico come, ad esempio, quando si cambia fuso orario o, più semplicemente, letto.

Centaury

Nome botanico: Centarium umbellatum.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'ipersensibilità a influenze e idee esterne.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore serve per chi è caratterialmente remissivo, per chi ha difficoltà a far valere le proprie idee e la propria volontà assecondando in maniera eccessiva i desideri di chi gli sta intorno anteponendo le aspettative degli altri alle proprie. Questo tipo di persone è sostanzialmente sottomesso e, pur non lamentandosi affatto di questa situazione, dopo un po' tende a sentirsi spesso stanco e sovraccarico. Può servire in caso di stanchezza, convalescenza, pressione bassa e tendenza allo svenimento. Può essere usato come coadiuvante nella cura delle dipendenze e durante la terapia di tutte quelle qualattie dove, riducendosi l'autonomia personale , il paziente è molto più soggetto a chi lo circonda. E' meglio non assumerlo insieme a Pine e a Holly.

Agrimony


Nome botanico: Agrimonia eupatoria.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'ipersensibilità a influenze ed idee esterne.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' un rimedio per chi, dietro una maschera di allegria e spensieratezza, nasconde una profonda agitazione. Sono persone molto sensibili alle idee degli altri e cercano sempre di evitare il conflitto e l'opposizione conformandosi con la realtà che li circonda. Spesso cercano di difendersi dai propri timori interiori assumendo sostanze di vario genere da cui, a volte, diventano dipendenti. Serve a curare disturbi alla gola, afonia, insonnia (in particolar modo se legata all'ansia), irritazioni cutanee e bruxismo. Può essere utile in caso di disturbi dovuti alla necessità di adattarsi e come supporto nella cura delle dipendenze (da alcool, fumo ecc.).

Heater


Nome botanico: Calluna vulgaris.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava nell'ambito della solitudine.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' il rimedio per chi tende ad essere troppo egocentrico ed assume un comportamento particolarmente invadente. Questo tipo di persone parla esclusivamente di ciò che interessa loro, senza tener conto degli interessi di chi gli sta di fronte. Cercano costantemente conferme negli altri ed è sintomo di un grande vuoto interiore di tipo affettivo che li porta col tempo a vivere stati di profonda solitudine che spesso non riusulta così evidente. Non è detto però che questo comportamento riguardi l'intera esistenza dell'individuo ma può manifestarsi anche in singoli ambiti. Può servire per la depressione, le tendenze ipocondriache, la fame ansiosa e come coadiuvante nella terapia delle crisi d'ansia.

Impatiens


Nome botanico: Impatiens glandulifera.
Fa parte del guruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della solitudine.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è il rimedio per tutti quegli stati di nervosismo tipici delle persone che tendono a fare tutto di fretta, senza voler perdere neanche un attimo. Benchè spesso siano persone abili, veloci ed efficienti in ciò che fanno, sono tendenzialmente superficiali e spesso diventano ansiosi. Innervosiscono gli altri con il loro comportamento spesso irritabile ed impaziente e, per questo, tendono ad isolarsi e a lavorare per conto proprio in quanto ritengono il ritmo altrui sempre troppo lento. Da questo rimedio trarranno beneficio anche tutti coloro i quali sono stressati sia per tendenza caratteriale che per effettive esigenze di tipo, ad esempio, lavorativo. E' utile per il dolore in genere, il prurito, le impurutà della pelle, le eruzioni cutanee imporivvise ed irritanti. Può servire anche contro i disturbi digestivi di origine nervosa e come coadiuvante nella terapia delle tachicardie di origine nervosa, dell'insonnia, delle depressioni in presenza di stress, nelle cefalee, nei dolori articolari e, infine, nella balbuzie.

Water Violet


Nome botanico: Hottonia palustris.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della solitudine.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore serve per chi si sente interiormente superiore agli altri e, per questo, tende a mantenere un certo distacco con chi gli sta intorno. Bach descrive questi soggetti in maniera positiva: "...persone pachifiche che non amano far rumore, parlano poco e sempre con gentilezza; sono molto indipendenti, capaci e autosufficienti...". Proprio a causa di questa loro disposizione tendono, però, ad allontanarsi dagli altri e a soffrire di solitudine. Può servire per dolori, rigidità articolare (in particolare a livello cervicale), emicranie e per tutti quei disturbi che vengono vissuti dal paziente in solitudine, senza richiamare su di sè l'attenzione e senza farne partecipe nessuno. E' meglio non assumerlo contemporaneamente a Chestnut Bud e Beech.

Chestnut Bud


Nome botanico: Aesculus hippocastanum.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava per la mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Serve per chi ha la tendenza a ripetere gli errori che ha già commesso, come se faticasse ad apprendere le lezioni che la vita cerca di dargli. Il risultato si può esplicare in due maniere differenti: c'è chi reagisce a questa situazione in maniera passiva, risultando così goffo e lento in ciò che fa, e chi in maniera attiva, presentandosi agli altri come una persona precipitosa e sbadata. E' utile in caso di difficoltà di apprendimento, disturbi della memoria ed insonnia. Vista questa tipica difficoltà nell'apprendere le lezioni vissute, questo fiore può essere consigliato in caso di malattie di tipo recidivanti, durante le quali l'organismo, pur avendo già affrontato e sconfitto la stessa malattia, sembra non aver appreso nulla dalle esperienze passate. Estendendo questo concetto di mancata assimilazione, Chestnut Bud può essere di aiuto in tutte quelle situazioni durante le quali l'organismo fatica ad assimilare alcune sostanze (ad es. disturbi digestivi, o quando si vuol fare assimilare in maniera migliore e completa sali minerali o altri rimedi di tipo naturale). E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio insieme a Water Violet e Beech.

Mustard


Nome botanico: Sinapis arvensis.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava contro la preoccupazione eccessiva er il benessere altrui.
E' ottenuto con il metodo della cottura.

Classicamente questo rimedio viene utilizzato in presenza di una depressione improvvisa che colpisca la persona senza una vera e propria causa apparente e che, in maniera altrettanto improvvisa, se ne va. E' inoltre indicato per tutti quei tipi di depressione e malinconia non chiaramente apparenti che solitamente accompagnano le crisi di tipo esistenziale. Può servire contro vari tipi di depressione come quella endogena, post partum, contro le sue somatizzazioni (insonnia, mancanza di appetito, cefalea ecc. ) e, infine, contro lo stress cronico e l'insonnia. Meglio non assumerlo contemporaneamente a Mimulus e Heater.

White Chestnut


Nome botanico: Aesculus hippocastanum.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava in caso di mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' un fiore usato essenzialmente per tranquillizzare la mente quando viene attraversata continumamente da pensieri sgradevoli e ricorrenti. Razionalmente si vorrebbero escludere queste immagini ma la volontà non riesce ad impedirlo e così la persona resta in qualche modo imprigionata in una sorta di monologo senza sosta che la esclude dalla realtà circostante (da quì deriva la collocazione da parte di Bach). E' indicato anche quando c'è uno squilibrio tra un eccessivo lavoro mentale e un esercizio di tipo fisico- manuale insufficiente che porta ad un lavorio mentale esagerato. Può servire in caso di insonnia, mancanza di attenzione e memoria, senso di angoscia, cefalea e tic nervosi. E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio in contemporanea a Hornbeam e Vervain.

Il Cappero - non solo in cucina


Il Cappero (Capparis Spinosa L.) è da sempre noto per le sue applicazioni in cucina, ma il Cappero ha anche delle proprietà terapeutiche che si aggiungono alle ben note proprietà alimentari.
L'estratto delle gemme dimostra, infatti, attività antivirale e immunomodulatrice (Arena e al. "Antiviral and immunomodulatory effect of a lyophilized extract of Capapris spinosa L. buds"), a queste si aggiunge poi l'importante attività antiossidante (Germanò e al. "Evaluation of extracts and isolated fraction from Capparis Spinosa L.buds as an antioxidant source").
Da non dimenticare anche l'azione sui trigliceridi e sul colesterolo. La somministrazione (ai ratti) di estratto acquoso nella dose di 20mg/kg ha infatti sperimentalmnete dimostrato come si possa ottenere una diminuzione di questi due parametri tramite l'utilizzo del Cappero (Eddouks e al.-2005 ).
Attualmente, poi, si sta studiando l'attività del Cappero nella terapia di alcune forme di dermatite allergica.

Olive



Nome botanico: Olea europaea.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava nell'ambito della mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è da assumere in caso di stanchezza derivata da uno o più sforzi che hanno prosciugato completamente una persona sia nel corpo che nella mente. E' particolarmente indicato per chi ha avuto un periodo di affaticamento (che può essere più o meno lungo), o ha avuto una malattia che ha esaurito del tutto le forze disponibili. Serve quindi in caso di convalescenza, mancanza di vigore, stanchezza durante la depressione post partum, ipersonnia. Aiuta, infine, nel trattamento della depressione. E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio insieme a Impatiens e Oak.

Cacao cibo degli dei


Theobroma cacao. Il cacao è originario dell'America centrale tropicale, in particolare del Messico e delle foreste equatoriali del Sud America. Attualmente è coltivato in diverse regioni equatoriali, come la Costa d'Avorio, il Brasile, l'Indonesia e la Malesia.
La droga è costituita dai semi, i quali, allo stato fresco, sono inodori, astringenti e piuttosto amari; questi vengono innanzitutto privati della polpa che originariamente li contiene, poi vengono posti in vari recipienti (volendo anche in dei buchi nel terreno) dove verranno lasciati fermentare. Questo processo dura circa tre giorni, durante i quali fuoriesce del liquido per cui i semi cambiano colore, sapore ed odore; una volta tostati, infine, acquisteranno l'odore, il colore ed il sapore caratteristici, grazie anche all'ossidazione di composti fenolici presenti all'interno.
I semi contengono circa il 50% di lipidi che costituiscono il burro di cacao, questo è niente altro che una massa bianco-giallastra untuosa, utilizzato come eccipiente. La teobromina, un alcaloide presente nelle foglie di cacao e nei suoi derivati, durante la fermentazione, passa in gran parte nei tegumenti del seme, dai quali viene estratta; questa ha lieve azione diuretica e vasodilatatrice, oltre che stimolante (è presente in piccole quantità anche nelle foglie di tè).
Un recente studio promosso dall'Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma asserisce che il cioccolato faccia bene al cuore infatti i risultati hanno dimostrato che il cioccolato fondente, aumenta ben del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, inoltre si ritiene che questo possa ritardare l'indurimento delle arterie per i fumatori, aiutando così a diminuire la probabilità di malattie cardiache. Ulteriori studi sostengono che il cioccolato influisca positivamente sull'umore e aumenti il desiderio sessuale grazie ad alcaloidi in esso contenuti.
Il cioccolato però, è un nemico per i nostri amici animali, infatti pare che essi non riescano a metabolizzare la teobromina, particolarmente presente nel cioccolato provocando così effetti come convulsioni, arresti cardiaci ed in certi sfortunati casi anche la morte. (E. Maugini, L. Maleci Bini, M. Mariotti Lippi "Manuale di botanica farmaceutica", ed. Piccin, Padova 2003)

La Tormentilla e la diarrea nel bambino

La Tormentilla, Potentilla Tormentilla Neck., è da sempre usata come rimedio antidiarroico.
Uno studio particolarmente accurato ha determinato l'effettiva azione degli estratti di radice di Tormentilla nella diarrea da rotavirus nei bambini (Subbotina e al. "Effect of oral administration of tormentil root extract on rotavirus diarrhea in children: a randomized, double blind, controlled trial")
Questo studio è stato condotto su 40 bambini di età variabile dai tre mesi ai sette anni affetti da diarrea da rotavirus e ha dimostrato che " la somministrazione di estratti di radice di tormentilla in dosi controllate ha diminuito la durata della diarrea da rotavirus e ha diminuito la necessitò di somministrazione di soluzioni reidratanti". La conclusione degli autori è stata pertanto "L'estratto di radice di Tormentilla appare essere una misura efficace per il trattamento della diarrea da rotavirus nel bambino"

Influenza - trattiamola con la Gemmoterapia


La Gemmoterapia è la metodica terapeutica che utilizza tessuti vegetali freschi "embrionali" cioè gemme, giovani getti, giovani radici etc.
I gemmoderivati sono macerati glicerici opportunamente diluiti per cui, nella prescrizione, viene indicato il nome della pianta (in genere un latino) seguito dalla sigla M.G. (cioè macerato glicerico) e dalla dizione 1DH che indica la dliuizione del prodotto (1DH= prima decimale).
I gemmoderivati possono essere usati per la terapia di svariate patologie sia usati siongolarmente sia associati tra loro, qualora si usino associati vanno cimunque assunti singolarmente e mai miscelati.
In caso di influenza la terapia con gemmoderivati prevede il seguente schema posologico:

Ribes Nigrum M.G. 1DH - 50 gocce diluite in acqua e assunte 15 minuti prima di colazione
Rosa Canina M.G. 1DH - 50 gocce diluite in acqua e assunte 15 minuti prima di pranzo
Abies Pectinata MG. 1 DH - 50 gocce diluite in acqua e assunte 15 minuti prima di andare a letto

Questi dosaggi sono validi per un adulto di corporatura media.
E' importante poi ricordare che è meglio non usare il Ribes nigrum in caso di ipertensione, e che tutti i gemmoderivati vanno usati con cautela, o non usati affatto, in gravidanza e allattamento.

Leggi le avvertenze

Wild Rose


Nome botanico: Rosa canina.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

E' il rimedio consigliato nei casi di insoddisfazione molto profonda, passività, apatia, resa interiore. E' però da notare che Wild Rose non è il rimedio per chi si è demoralizzato dopo aver lottato o per chi è disperato trovandosi in una situazione che oggettivamente è dura o faticosa, bensì per tutti coloro i quali sono sfiduciati e sembrano rinunciare a priori, essendo convinti di fallire ancora prima di iniziare. E' utile in caso di depressione, tendenza all'ipotensione, stati di torpore o indebolimento di organi e muscoli, convalescenza e puòessere di aiuto, infine, nella cura delle malattie di tipo cronico. Meglio non assurmelo insieme a Gentian e Willow.

Il peperoncino - attenzione alle interazioni


Sotto il nome generico di "peperoncino" vengono indicate una serie di piante che sono facilmente reperibili in commercio per uso alimentare. Per la terapia, invece, si considera una sola specie il Capsicum Frutescens I. , specie comunenemente indicata come Pepe di Cayenna.
Al peperoncino, come olio essenziale, vengono riconosciute attività vasodilatarice (locale) e anche antidolorifica.
Quello che è importante considerare non solo quando si utilizza l'olio essenziale ma anche in caso di abuso alimentare di peperoncino sono le interazioni che questo può avere con alcuni faramci.
Il peperoncino, infatti, aumenta l'assorbimento della teofillina, sostanza usata soprattutto nei casi di asma; quando usato sotto forma di crema può favorire l'insorgenza di tosse se il soggetto è in trattamento con ACE-inibitori (farmaci comunemente usati per il trattamento dell'ipertensione);in caso di assunzione di aspirina, sostanza che può provocare danni a livello dello stomaco, dimostra un positivo effetto nella riduzione dei sudetti danni.

Il tè - una tazza di salute

La pianta consiste in un piccolo albero sempreverde i cui fiori sono di un delicato color bianco-crema. Questa pianta è originaria delle foreste pluviali asiatiche, ed è diffusamente coltivata in Cina, India, Sri Lanka, Giappone etc., paesi, insomma, in cui il clima caldo-umido consenta alla pianta di emettere continuamente i propri germogli che verranno poi raccolti per prepararne la droga.
Esistono molte varietà di tè a seconda dell'origine geografica, del trattamaento e del tipo di foglie, vediamo le due principali.
Il tè verde, in cui le foglie sono immediatamente stabilizzate con getti di vapore e poi arrotolate e leggermente essiccate in modo che la clorofilla resti più o meno intatta all'interno della foglia per cui il tè rimarrà verde anche se poco profumato. Il tè verde non fermentato contiene proteine, amminoacidi, glucidi, vitamine del gruppo B. Oltre alle ormai conosciute proprietà antiossidanti, gli è stata attribuita un'azione antitumorale, in particolare contro il cancro all'esofago e allo stomaco, oltre ad una azione preventiva dei processi arteriosclerotici grazie alla sua capacità di ridurre colesterlo e trigliceridi.
Il tè nero, in cui le foglie vengono fatte appassire, e poi vengono arrotolate, per avere così una fermentazione che viene fatta protrarre per diverse ore, in ambiente umido. Al tè nero sono attribuite proprietà antiossidanti oltre alla capacità di migliorare la circolazione a livello delle coronarie (Mukamal e al.) a questo si aggiunge la diminuzione del rischio di apparizione di problematiche vascolari e cerebrali. Il tè nero (nella dose di 2-3 tazze al giorno) ha quindi un positivo effetto sulla salute come dimsitrato da numerosi studi (Gardner e al. "Black tea - Areview of evidence" ).

Il Geranio - non solo pianta ornamentale


Il Geranio, il cui nome botanico è Pelargonium odorantissimum, è da tutti conosciuto come pianta ornamentale, quello che molti non sanno è che dal Geranio si può ricavare anche un olio essenziale.
L'olio essenziale di Geranio presenta numerosi componenti la cui sinergia determina l'attività di questo olio a livello della cute e del sottocutaneo dove diminusice l'infiammazione e favorisce la guarigione delle ferite stimolando la formazione del tessuto di granulazione, formazione che costituisce il primo passo del processo di cicatrizzazione.
Le preparazioni in cui viene utilizzato sono quindi quelle ad uso esterno, in queste preparazioni è considerato non tossico, ma, in persone particolaremente sensibili, può dare luogo a delle infiammazioni cutanee (dermatiti da contatto); in caso si presenti questa evenienza è necessario sospendere immediatamente il trattamento.

Il tè verde combatte così l'ipertensione


Già da molto tempo le proprietà antiossidanti e protettive del sistema cardiovascolare del tè verde erano state ipotizzate da uno studio condotto in Giappone su circa 45.000 persone. Oggi un altro studio condotto da un gruppo di ricerca dell' Università di Padova riesce a spiegare quali sono i meccanismi che inducono questa azione così importante. Il tè verde riporta alla normalità il funzionamento del rivestimento interno delle nostre arterie (chiamato endotelio) rimuovendo i radicali liberi dell'ossigeno che sono i primi responsabili della distruzione di un importante gas (l'ossido nitrico) fondamentale per l'ottimo funzionamento delle arterie. I risultati sono stati pubblicati anche sull'importante rivista American Journal of Hypertension e costituiscono un enorme passo avanti per il trattamento dell'ipertensione attraverso mezzi diversi dai farmaci. E' intanto in corso uno studio sugli effetti che il tè verde potrebbe avere sulla fibrosi del cuore e del rene.

Fumaria


Fumaria Officinalis L.

La parte utilizzata è la pianta intera.

Questa pianta è tradizionalmente usata nella terapia delle problematiche epato-biliari sfuttando la sua azione equilibratrice sul flusso biliare. La sua azione si esplica aumentando il flusso bilare se insufficiente, diminuendolo se in eccesso o non alterandolo qualora il flusso sia già di per se' equilibrato. Se le problematiche epatiche sono all'origine di problemi a tipo emicrania la fumaria agirà favorevolemnte anche su quest'ultime.
Un'altra azione, meno nota, della fumaria è quella che esplica sul flusso salivare in particolare in quei soggetti che mostrano una diminuzione di flusso determinata dall'uso di antidepressivi e neurolettici. In questi casi l'uso della fumaria limiterà la diminuzione del flusso salivare indotta dai farmaci.
La pianta è molto ben tollerata e, se usata alle dosi terapeutiche, non evidenzia effetti secondari.

Posologia
Estratto fluido: 2-5 g al giorno
T.M.: 30 gocce tre volte al giorno
Estratto secco: 1 capsula tre volte al giorno (una capsula contine 250 mg)
Infuso: 2 tazze al giorno prima dei pasti (infuso al 2-5%)

Uscito il numero di Gennaio



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Honeysuckle

Nome botanico: Lonicera caprifolium.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

E' il rimedio adatto nelle situazioni di rimpianto, nostalgia o comunque forte legame con il passato. Nelle situazioni di tipo Honeysuckle il passato viene ricordato non nella sua realtà bensì enfatizzando i soli lati positivi cosicchè il presente non può reggere il confronto. Questo rimedio è utile anche per chi si fissa troppo su un momento del passato (anche negativo) non riuscendo così a vivere appieno il presente. Può servire per alcune forme di insonnia, depressione, palpitazioni di origine ansiosa nonchè drante lo svezzamento ed in alcuni casi di dipendenze. E' meglio non assumerlo in contemporanea a Chicory e Red Chestnut.

Clematis


Nome botanico: Clematis vitalba.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della mancanza di interesse per il presente.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' consigliato per tutti coloro che sognano ad occhi aperti, arrivando addirittura a preferire il sogno alla realtà. Queste persone hanno la tendenza a disinteressarsi di ciò che li circonda o comunque a tutte quelle sfaccettature della realtà che non corrispondono peinamente al loro mondo ideale. Anche se sono persone dotate di una grande creatività e di ungrande potenziale artistico, spesso non riuscono ad utilizzare queste capacità in maniera utile, rischiando così di vivere al di sotto delle loro possibilità. E' utile in caso di disturbi della memoria, astenia, sonnolenza, torpore, tendenza all'ipotensione. Aiuta nella cura di malattie legate alla perdita di coscienza, per la rieducazione di vista o udito , infine, in caso di intorpidimento delle estremità (mani, piedi). E' meglio non assumere questo fiore in contemporanea a Impatiens e a Mustard.

Wild Oat

Nome botanico: Bromus ramosus.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nel gruppo per chi vive nell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è essenzialmente indicato per chi è triste non riuscendo più a trovare lo scopo della propria vita. Aiuta a capire cosa realmente si vuole e quali strade intraprendere. Bach lo considera, insieme ad Holly, "uno dei maggiori catalizzatori" in quanto è in grado di far venire fuori il vero problema quando sembra che ci siano da utilizzare troppi fiori tutti insieme. Aiuta contro l'ansia, la depressione, l'insoddisfazione e tutte quelle malattie che si presentano sempre al primo stadio senza mai svilupparsi completamente. Serve infine in tutte quelle malattie che hanno decorsi terapeutici non chiaramente definiti, con sintomi contraddittori. E' assolutamente sconsigliata l'assunzione di questo rimedio insieme a Cerato e Vine.

Hornbeam

Nome botanico: Carpinus betulus.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava per chi vive nell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo rimedio è utile in caso di vero e proprio esaurimento psichico, durante il quale ci si sente oppressi dalla routine quotidiana e ci si sente stanchi ancora prima di iniziare a fare qualunque cosa. Nel caso in cui venissero però proposte o si prospettassero attività interessanti la stanchezza sparisce quasi immediatamente. Può essere utile in caso di cefalea, stati di debilitazione e convalescenza, stanchezza o irritazione degli occhi e mancanza di tono. Può aiutare contro l'insonnia e se si cerca di disintossicarsi da caffè, fumo o altro. E' sconsigliata l'assunzione di questo fiore con White Chestnut e Vervain.

Gorse


Nome botanico: Ulex europaeus.
Fa parte del gruppo degli Aiuti.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Gorse rappresenta lo stato d'animo di chi dopo aver combattuto a lungo perde del tutto la speranza. E' stato inserito nel gruppo dell'incertezza in quanto la disperazione di Gorse è la diretta conseguenza di un atteggiamento privo di fede (e questo è il senso di "incerto"). Questo fiore serve quando la disperazione ha la sfumatura dell'impotenza, di non poter fare più nulla perchè, razionalmente, non c'è più alcuna speranza. Serve contro l'ansia, lo stress, l'insonnia, la depressione e le difficoltà di concentrazione in genere. Può aiutare anche nella cura delle malattie croniche in genere.

Gentian


Nome botanico: Gentiana amarella.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è utile per combattere lo stato d'animo tipico di persone molto scettiche, ciniche e allo stesso tempo logiche e razionali ma che spesso si fanno colpire da dubbi e perdono facilmente l'entusiasmo. Viene consigliato anche in caso di delusioni che potrebbero portare ad una depressione nascosta. Aiuta in caso di cefalee, malattie recidivianti, depressione post partum. Può essere usato nel trattamento di gastriti, difficoltà digestive e disturbi dello stomaco in genere. E' meglio non assumerlo in contemporanea a Wild Rose e Willow.

Scleranthus

Nome botanico: Scleranthus annuus.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Questo fiore è indicato nel caso di incertezza continua fra due possibilità diverse e ne ha bisogno chi costantemente oscilla tra un'opinione e l'altra, cambiando di pari passo umore. Chi si trova in questo stato non chiede consiglio a nessuno e vive la propria incertezza in maniera intima, quasi segreta, come un supplizio esclusivamente interiore. Può essere usato come coadiuvante nella terapia delle vertigini, disturbi dell'equilibrio, nauesa e vomito in gravidanza e per tutti quei disturbi che si ripresentano in maniera ciclica (ad esempio le allergie stagionali, la pressione sanguigna variabile ecc.). Aiuta anche in caso di mal d'auto, mal di mare e disturbi di coordinazione motoria o linguistica. E' sconsigliata l'assunzione di questo rimedio congiuntamente a Crab Apple e Rock Water.

Cerato

Nome botanico: Ceratostigma willmottiana.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito dell'incertezza.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

Serve in caso di incertezza di fronte a molte possibilità. Questo fiore è utile per chi chiede sempre consiglio agli altri non avendo alcuna fiducia nelle proprie capacità di scelta. Chi ha bisogno di questo rimedio è, chiaramente, molto insicuro e cerca sempre di raccogliere il maggior numero possibile di informazioni prima di riuscire a decidere. Aiuta nella cura di molti disturbi sia digestivi che circolatori di origine ansiosa e per le persone ipotese con tendenza agli svenimenti. Non va assunto insieme a Vine e Wild Oat

Red Chestnut

Nome botanico: Aesculus carnea.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della paura.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo fiore è raccomandato per chi soffre di una paura molto specifica, per chi cioè si immedesima troppo negli altri e teme che possa succedere qualcosa di spiacevole alle persone a cui tiene. E' raccomandato anche per chi vive un rapporto troppo stretto, quasi simbiotico, con una persona vicina sia dal punto di vista fisico che spirituale e viene per questo definito "il fiore per recidere il cordone ombelicale". Aiuta a combattere tutte quelle problematiche connesse all'ansia e all'apprensione (quando l'oggetto di queste attenzioni è una persona a cui si tiene), e che spesso si somatizzano in problematiche quali le palpitazioni e i disturbi intestinali. E' utile a combattere l'insonnia, gli svenimenti e la tendenza alle vertigini. Questo rimedio non va assunto in contemporanea a Honeysuckle e Chicory.

Cherry Plum


Nome botanico: Prunus cerasifera.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della paura.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Serve per chi ha paura di se stesso o, per essere più precisi, di quello che potrebbe fare nel caso in cui perdesse il controllo. Coloro che necessitano di questo fiore sono sempre all'erta, sempre sul chi vive. Aiuta le persone che hanno difficoltà a rilassarsi completamente e chi trattiene costantemente i propri impulsi che però, a volte, emergono con prepotenza. Può aiutare a combattere l'enuresi notturna nei bambini, la balbuzie e le crisi nervose. Può essere utile nella terapia di diversi disturbi che non si riescono a trattenere quali la tosse nervosa, il singhiozzo, i tic o il prurito di origine nervosa.
E' sconsigliata l'assunzione di questo fiore congiuntamente a Rock Rose ed Agrimony.

Aspen

Nome botanico: Populus tremula.
Fa parte del gruppo degli Assistenti.
Bach lo consigliava nell'ambito della paura.
E' ottenuto con il metodo della bollitura.

Questo fiore serve a combattere le paure che non hanno un'origine ben definita, vaghe, irrazionali e che spesso arrivano ad assumere le connotazioni di un presentimento. Le persone che necessitano di questo rimedio hanno paura a nominare ciò di cui hanno paura non riuscendo spesso neanche ad individuarne la causa vivendo, così, in uno stato di costante preoccupazione. E' utile in caso di sudorazione intensa accompagnata da tremore, di disturbi gastrici. Aiuta quando si presentano disturbi del sonno come incubi, la paura di addormentarsi e il sonnambulismo. E' infine indicato, ovviamente, nella cura degli stati di tipo ansioso.

Mimulus


Nome botanico: Mimulus Guttatus.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della paura.
E' ottenuto col metodo dell'infusione solare.

E' il rimedio contro le paure di origine nota. E' quindi utile per tutti quelli che tendono ad essere timidi, ipersensensibili, che vengono messi facilmente in soggezione dagli altri e per tutti coloro che soffrono di piccole paure quotidiane. Aiuta chi si sente troppo esposto all'ambiente che lo circonda e non sopporta, ad esempio, luci o suoni troppo forti cercando costantemente di ritirarsi nel proprio "guscio" interiore.
Serve per combattere tutti quei sintomi che possono essere connessi alla paura come la sudorazione eccessiva specialmente alle mani, la facilità ad arrossire a causa della timidizza. Aiuta in tutti quei disturbi di tipo neurovegetativo legati all'emotività quali palpitazioni, sindrome del colon spastico ecc. Può infine essere un valido supporto nella cura di aritmie occasionali (purchè sempre di origine emotiva) e della balbuzie.
Non va assunto in contemporanea a Mustard e Heater.

Rock Rose


Nome botanico: Helianthenum nummularium.
Fa parte del gruppo dei Guaritori.
Bach lo consigliava nell'ambito della paura.
E' ottenuto con il metodo dell'infusione solare.

E' utile per chi si trova in una situazione di panico o terrore di tipo acuto e in tutte quelle situazioni in cui vi sia un oggettivo pericolo. Può servire anche per chi è emotivamente fragile e nervoso. Utilibizzabile in caso di attacchi di panico, crisi isteriche causate da paura, così come in caso di iperagitazione e febbre altissima nonchè blocchi digestivi, palpitazioni nervose e tachicardia. Può infine essere usato come coadiuvante nella cura della claustrofobia, dell'agorafobia e dell'asma di origine ansiosa.
E' sconsigliata l'assunzione di Rock Rose congiuntamente ad Agrimony e Cherry Plum.
Non bisogna abusare di questo rimedio che infatti va usato solo in caso di estremo terrore e non in caso di semplice paura. Nei casi di vera e propria emergenza è più consigliato l'utlizzo del Rescue Remedy di cui anche Rock Rose fa parte.

I Fiori di Bach e l'ansia


L'ansia è una problematica ormai molto frequente. Prima di arrivare ad usare i farmaci di sintesi (ansiolitici) o in aiuto a questi stessi farmaci è possibile utilizzare i fiori di Bach.
I fiori in genere più utilizzati sono:

Aspen
Agrimony
Rock Rose

Aspen è più adatto in caso di ansia determinata da paure vaghe, indefinite con senso di presagio.

Agrimony è il fiore di coloro che appaiono allegri e spensierati e che sotto questo atteggiamento esteriore nascondono ansia e paure.

Rock Rose è invece il rimedio del vero e proprio panico.